FAB FALL 
                                                    
C'era una volta la stagione delle favole che iniziavano bene e finivano meglio e tutti vissero felici e contenti.
C'era una volta un autunno favoloso
in un mondo di fiaba.
Boschi incantati e belle addormentate.
Gatti e stivali, volpi, lupi e gnomi.
Funghi giganti e magiche pozioni.
Carrozze e zucche, foglie gialle, rosse e blu.
Che fai bella fatina, quando la notte si avvicina?
E tu grande mago perché sei così vago?
E' l'autunno bambine care e abbiamo il nostro bel daffare quando l'ora è da cambiare e il tempo rinfrescare.
Nuove favole da preparare, vecchie frottole da eliminare.
C'era una volta, e sempre ci sarà,
un autunno delle favole che iniziavano bene
e finivano meglio e tutti vissero felici e contenti.









PAINT IT BLACK

Noi cantiamo le grandi idee al lavoro, le maree multicolori e polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali moderne;
cantiamo il vibrante fervore notturno di chi non dorme mai, incendiati da violente lune elettriche;
pensieri appesi alle nuvole per i contorti fili dei loro fumi;
come destrieri giganti d’ebano che scavalcano i fiumi, balenanti al sole con un luccichio di led in alta definizione;
barche avventurose che fiutano l’orizzonte della luna nera di una notte nera nell’oceano nero,
e l’alta velocità dal petto snello, che striscia sulla rotaia, come un lungo oscuro serpente d’acciaio imbrigliato da tubi,
e il volo scivolante degli aeroplani nel buio, che atterrano e decollano e ancora atterrano e ancora decollano
su una pista che è già teatro e sembra applaudire il cielo addormentato, come folla entusiasta di un cinema all’aperto
in una notte stellata. Titoli di coda. The End. Nero. Luci in sala. Uscita.
Comincia il secondo spettacolo.

Felipe Tomàs Marinetti Jr.

 

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