milano design week/fuorisalone 2010


milano design week/fuorisalone 2010


passioni

Il verbo amare è uno dei più difficili da coniugare:


il suo passato non è semplice,

il suo presente non è indicativo

e il suo futuro non è che un condizionale.

(Jean Cocteau)







La maggior parte dell'umanità indulge alla follia

e quindi le cose peggiori incontrano sempre il massimo successo.

(Erasmo da Rotterdam)





Nel cuore umano c'è una genesi perpetua di passioni,

e il soccombere dell'una rappresenta quasi sempre

l'insediarsi di un'altra.



(François de La Rochefoucauld)









i due lati delle nuvole

Both Sides Now




(Joni Mitchell, 1967)













Bows and flows of angel hair and ice cream castles in the air

And feather canyons everywhere, i've looked at clouds that way.

But now they only block the sun, they rain and snow on everyone.

So many things i would have done but clouds got in my way.



I've looked at clouds from both sides now,

From up and down, and still somehow

It's cloud illusions i recall.

I really don't know clouds at all.



Moons and junes and ferris wheels, the dizzy dancing way you feel

As every fairy tale comes real; i've looked at love that way.

But now it's just another show. you leave 'em laughing when you go

And if you care, don't let them know, don't give yourself away.



I've looked at love from both sides now,

From give and take, and still somehow

It's love's illusions i recall.

I really don't know love at all.



Tears and fears and feeling proud to say "i love you" right out loud,

Dreams and schemes and circus crowds, i've looked at life that way.

But now old friends are acting strange, they shake their heads, they say

I've changed.

Well, something's lost but something's gained in living every day.



I've looked at life from both sides now,

From win and lose, and still somehow

It's life's illusions i recall.



It's cloud illusions i recall.

I really don't know clouds at all














In Entrambi i modi, adesso







Inchini e fluttuare di capelli d'angelo e castelli di gelato in aria

E canyon di piume ovunque, ho guardato così le nuvole.

Ma ora bloccano il sole e basta, piovono e nevicano su tutti.

Avrei fatto talmente tante cose, ma ho incontrato le nuvole.



Ho guardato le nuvole in tutti e due i modi ora,

Dall'alto e dal basso, e ancora, non so come,

Ricordo le illusioni delle nuvole.

Non conosco affatto le nuvole.



Lune e giugni e ruote di ferryboat, senzazione di vertigine, voglia di danzare

Come ogni favola diventa realtà; ho guardato all'amore in questo modo.

Ma ora è un'altro spettacolo. li lasci ridere quando te ne vai

E se t'interessa, non lasciare che lo sappiano, non ti svendere.



Ho guardato l'amore da tutte e due le parti ora,

il dare e il prendere, e ancora, non so come,

Ricordo le illusioni dell'amore.

Non conosco affatto l'amore.



Lacrime e paure e sentimenti, orgogliosa di dire "ti amo" ad alta voce,

Sogni e schemi e folle di circo, ho guardato così alla vita.

Ma ora i vecchi amici si comportano in modo strano, scuotono la testa e dicono

Sono cambiata.

(Allora) Qualcosa è perduto ma qualcosa si è guadagnato vivendo ogni giorno.



Ho guardato la vita da tutte e due le parti ora,

Dalla vittoria alla sconfitta, e ancora, non so come,

Ricordo le illusioni della vita.



Ricordo le illusioni delle nuvole.

Non conosco affatto le nuvole.







ognuno al suo lavoro

Dove i mattoni sono caduti


costruiremo con pietra nuova,

dove le travi sono marcite

costruiremo con nuovo legname,

dove parole non sono pronunciate

costruiremo con nuovo linguaggio.



C'è un lavoro comune

e un impegno per ciascuno.



Ognuno al suo lavoro.



(T. S. Eliot)

childen of the revolution

La rivoluzione non è un pranzo di gala; non è un'opera letteraria, un disegno, un ricamo; non la si può fare con altrettanta eleganza, tranquillità e delicatezza, o con altrettanta dolcezza, gentilezza, cortesia, riguardo e magnanimità.

(Mao Zedong)

Les libertés ne se donnent pas, elles se prennent.

(Charles Maurras)

We should have a great many fewer disputes in the world if words were taken what they are, the signs of our ideas only, and not for things themselves.

(John Locke)