Greta


Greta
Pelo di raggio di sole
Luce profumata dei nostri occhi
Angioletto d’oro a quattro zampe
Piccola vedetta lombarda di ogni portabagagli
Morbido cuscino da barca
Tata canina di nome Cacaia
Cucciola forever
Dog shadow la cui massima gioia è stare vicino vicino vicino
Unico cane al mondo in grado di scodinzolare con tutto il corpo
Patata americana col culottone che sale le scale e sale la cuccia
e scende dal divano e scende dalla macchina
Con le orecchie che ballano in diagonale e il musettino sempre sorridente
col tartufo un tempo nero e poi rosa che s’immerge nella neve
e la coda che è tutto un mondo di felicità
Greta
che prende i fiocchi al volo e si lancia in piscina
che sbuca da sotto il giornale
che fa gli onori di casa
che ha le sue preferenze
che dorme a tortellino
che il farmacista le lancia le galatine e il pasticcere le lingue di gatto e la giapponese
la strapazza di coccole
che odora di buono anche quando puzza di pioggia
che nuota al trotto e cerca i pesci
che è come una sfinge nel prato
che si addormenta sulle scarpe
che te le porta via se un po’ le manchi
che decide da quale parte della strada vuole andare
che non ci perde di vista
che pretende di tenere il muso proprio sopra il cambio della Smart
che fa i salti di gioia e ci mordicchia d’amore
che abbaia in sogno e mai da sveglia
che entra in incognito nella cabina del traghetto
che annusa l’odore del mare
che a volte è pigra più di un bradipo
che quando ci sente ridere stai sicura che in due minuti arriva
che cerca l’ombra sotto il lettino da spiaggia
che bruca l’erba di Firenze
che mette le zampe sul muretto per guardare il fiume
che corre di brutto e frena col sedere e si siede in quel suo strano modo che è solo suo
che…è l’ora della…e sa già che significa pappa
che quando suona la sveglia viene sempre a cercarmi
che non ha mai fatto male nemmeno ad una mosca
che dieci anni e mezzo sono davvero troppo pochi
che persino la dottoressa si è messa a piangere
Ma dov’è Greta ? E’ qui Greta è qui Greta
Ma dov’è la pallina ? E’ qui la pallina è qui la pallina
Ferma, piano, salta, vieni qui, cerca, brava Greta
Seduta, a terra, aspetta cinque minuti, vai a nanna, brava Greta
Prendi il legnetto vai a cuccia dammi la zampina tira forte forte forte, brava Greta
Elegante, dolce e accogliente come la tua mamma
Famelica, tontolona e russatrice come il tuo papà
Precisa, come un orologio svizzero
Timida, come chi ha il pudore di non voler farsi vedere soffrire
Indimenticabile, anche per chi ti ha sfiorato solo per un attimo